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BIOGRAFIA

Roberto Scornaienchi
Chitarrista compositore - Cosenza 6 giugno 1960
L’iniziazione al suono avviene in tenera età a Firenze. I suoi primi modelli sono: Rolling Stones, Beatles, Lucio Battisti, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Deep Purple, Genesis, Pink Floyd, Led Zeppelin e Santana.
Il suo primo strumento è una chitarra acustica alla quale si affianca subito dopo una chitarra elettrica. Così assorbe pienamente il clima musicale degli anni ’70 condividendo la sua grande passione per la musica con i suoi compagni di gioco ed avventura con i quali forma il suo primo gruppo musicale.
Tornato nella sua città natale nel 1973 non tarda ad inserirsi nel suo tessuto musicale, infatti dopo poco tempo crea la sua prima band importante, “Golpe”, insieme ad Enzo Filippelli (tastiere), Carmelo Labate (chitarra elettrica), Massimo Barone (batteria) che condividono pienamente i suoi interessi musicali. In questa formazione suona il basso e la chitarra acustica. Successivamente con Enzo e Massimo crea gli “Essence” formazione (tastiere, basso e batteria) che sperimenta e radicalizza gli elementi dell’improvvisazione e della composizione liberi da etichette e generi musicali.
Un’altra fase della sua formazione musicale inizia nel 1978, quando entra in Conservatorio per studiare chitarra classica, armonia e composizione. Intanto si avvicina al teatro intraprendendo un’intensa collaborazione con la Cooperativa Teatrale “Centro R.A.T.” di Cosenza, infatti proprio nel ‘78 compare in scena come “musico” nella 1° edizione di “Giangurgolo in commedia”(regia di Nello Costabile) e nel 1982 in “Ictus zona infinito”(regia di Piero Scorpiniti) opera di teatro-musica contemporaneo replicata in quell’anno anche al Metateatro di Roma. Nello stesso periodo fonda insieme a Piero Scorpiniti ed Antonello Dieni il “Musik Work” (una delle prime scuole popolari di musica di Cosenza) che opererà, nel suo primo periodo, nell’allora neonato “Teatro dell’Acquario”. Numerose le collaborazioni con Enti quali RAI, Teatro Stabile di Calabria, Regione Calabria, Università della Calabria ed istituzioni locali( Comuni, Proloco, ecc.)sia per produzioni musicali e audiovisive che per organizzazioni di rassegne musicali ed eventi interculturali.
Nel 1984 consegue con il massimo dei voti il “Diploma di Chitarra Classica” sotto la guida del M° Lucio Matarazzo. Subito dopo intraprende un percorso di perfezionamento interpretativo con il M °Angelo Gilardino presso l’Accademia Internazionale Superiore di Musica “L. Perosi” di Biella. Inizia una fase di spostamenti, infatti si trasferisce a Torino mentre la sua carriera concertistica (non sempre legata al mondo accademico) si intensifica a livello nazionale. Nonostante ciò non abbandona mai l’interesse per il teatro infatti mentre continua a lavorare per il Teatro Stabile di Calabria in diversi recitals di poesia e musica, inizia a collaborare con l’attore calabrese Totonno Chiappetta con il quale instaura un’autentica intesa umana ed artistica. Nel 1988, terminato il suo percorso di perfezionamento chitarristico con il M° Angelo Gilardino e conseguito il “Diploma Triennale” presso l’Accademia Internazionale Superiore di Musica “L. Perosi” di Biella, riprende gli studi di composizione approfondendo la conoscenza del linguaggio del jazz e della musica popolare. Collabora per un breve periodo con il gruppo di musica contemporanea “Microcosmos Ensemble” e poi fonda il “Centro Ricerche Musicali MANA” una delle più importanti scuole di musica alternativa di Cosenza. Il Centro non è solo una scuola, ma è soprattutto un luogo di incontro e una fucina di idee e progetti musicali. Ricordiamo alcune delle innumerevoli figure che si sono intersecate con il Centro dal 1988 al 2013: Roberto Scornaienchi insieme ai co-fondatori Carlo Mercuri(flautista e sassofonista) ed Attilio Russo(chitarrista e commercialista) in primis; i contrabassisti Quintino Medaglia e Carlo Cimino; i pianisti Bruno Luise, Aldo Pietramala, Danilo Blaiotta, Francesco Perri ed Enzo Filippelli; i batteristi Massimo Morrone e Biagio Greco; le cantanti leggere e jazz Rosa Martirano e Velia Ricciardi ; i chitarristi Lutte Berg, Colombo Minniti, Bruno Marrazzo, Massimo Garritano, Raul Gagliardi e Carmelo Labate; il sassofonista Giulio Martino; i cantanti lirici Teresa Musacchio, Franco Ruggero Pino e Stefano Tanzillo . All’interno del Centro nascono progetti, band e collaborazioni, ricordiamo i più rilevanti: nel 1991 nasce un progetto centrato principalmente su musiche originali di Roberto Scornaienchi ed Enzo Filippelli, il “New γηε Ensemble”(Nuova Terra Ensemble), con Carlo Mercuri(flauto e sax), Roberto Scornaienchi(chitarra classica e acustica), Enzo Filippelli(piano, tastiere e sinth), Quintino Medaglia(contrabbasso), Massimo Morrone(batteria). Nel loro tour estivo hanno collaborarto con la band la cantante americana Dominique Plaisant e il chitarrista elettrico Bruno Marrazzo. Nel 1993 è coinvolto in un progetto nato in una Radio alternativa della città, RadioCiroma, per la creazione di una band che porti il nome della radio: Roberto Scornaienchi(chitarra classica e acustica) Lutte Berg(chitarra elettrica), Mario Artese(voce e chitarra battente), Franco Caccuri(basso), Leonardo Vulpitta(voce e percussioni), Massimo Morrone(batteria). In diversi concerti è presente anche la cantante Rosa Martirano.
Nel 2005 nasce il progetto “Cantares” con il soprano Teresa Musacchio, inoltre collabora: fra il 2008 e il 2009, con l’orchestra del M° Francesco Perri per la realizzazione di due concerti per chitarra e orchestra tenuti uno nella Cattedrale di Saracena(Cs) e l’altro nel Teatro Morelli di Cosenza, nel 2009 con Enzo Ruffolo(organetto) e Nando Brusco(percussioni) per un tour di concerti in Germania e, fra il 2011 e il 2012, con la cantante Velia Ricciardi. Nel 1994 il Centro MANA organizza insieme ad altre istituzioni una rassegna internazionale di chitarra. In questo frangente si avvia un rapporto di amicizia con il M° Ralph Towner che si consolida presto in un rapporto di frequentazione e di scambio che dura tuttora. Con Ralph intraprende un percorso creativo verso un linguaggio libero da pregiudizi di forma e stile. Dal 1994 al 1997 è impegnato, seguendo tutti gli insegnamenti di Ralph, a consolidare il suo linguaggio chitarristico sia dal punto di vista tecnico che espressivo e, soprattutto, a costruire uno stile compositivo più netto e incisivo. Sempre nel 1994 inizia un rapporto di collaborazione con il CUT(Centro Universitario Teatrale) dell’UNICAL diretto dall’attore e regista teatrale Francesco Gigliotti(già docente di teatro presso il DAMS). Questa collaborazione crea i presupposti per l’incontro con il “Teatro Potlach” di Fara Sabina diretto dal regista Pino Di Buduo che lo coinvolgerà in diverse edizioni del progetto teatrale “Città invisibili”. Nel 1995 ad Unterach in Austria e nel 2003 a Cosenza. Nel Festival di Unterach si esibisce più volte insieme al percussionista Alfio Antico e alla cantante Daniela Arena.
Nel 1997 incide per l’etichetta “Phorminx” di Madrid, “Orizzonti”, il quale comprende 9 brani originali, un live firmato insieme ai suoi collaboratori e una composizione di Ralph Towner allora ancora inedita: “Toledo”. Il Cd, oltre che recensito da diverse riviste musicali spagnole ed italiane (per es. “Chitarre” dell’aprile 1998), è stato presentato a RAI 3 nella trasmissione “Radiotresuite” della quale Roberto è stato più volte ospite, insieme al chitarrista Edoardo Bignozzi ed al percussionista Tommy Caggiani (i due collaboratori presenti nel CD), eseguendo dal vivo le sue composizioni.
Altre importanti collaborazioni con: Enrico Granafei(chitarrista e armonicista), i batteristi e percussionisti Carlo Battisti e Checco Pallone, Mauro Battisti(contrabbassista), i cantanti lirici Elvira Mirabelli e Carlo Napoletani. Dal 1999 inizia uno studio più specifico del jazz (la sua storia, le sue evoluzioni stilistiche, le tecniche dell’orchestrazione, dell’improvvisazione e dell’armonia funzionale) presso il Conservatorio Statale di Musica di Cosenza; nel 2004, proprio con una tesi su Ralph Towner, consegue il “Diploma di Jazz”. Successivamente si avvicina al linguaggio della Musica Elettroacustica che lo porta ad arricchire il suo bagaglio di studi e ad ampliare ulteriormente i suoi orizzonti musicali. Nel marzo 2008 consegue con il massimo dei voti, sotto la guida del M° Francesco Galante, il “Diploma di Musica Elettronica” . Titolare della cattedra di Chitarra Classica presso la Scuola Media Statale ad Indirizzo Musicale di Rose (Cs), ha diretto dal 1988 al 2013 il “Centro Ricerche Musicali MANA“ in Cosenza, e successivamente  il l’Associazione Musicale “SonOrioN” fino al 2019. Nel marzo del 2020 esce con il  primo organico lavoro di sue composizioni pubblicate nella collana “Compositori del terzo millennio” dall’editore torinese  Giancarlo Zedde     (Roberto Scornaienchi - Incontri di stile, Sette brani per chitarra classica, Giancarlo Zedde Editore, Torino 2020).  Alcuni brani di questa raccolta sono stati eseguiti  e incisi  nel CD “Orizzonti”, già su menzionato.   I sette brani,  composti nell’arco   di un trentennio, esprimono la sintesi   della sua formazione artistica e del suo progetto creativo.
 

© 2023 by  Roberto Scornaienchi - Cosenza

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